Anche nel 2023 sono attivi ben tre vantaggiosi Bonus fiscali per la sostituzione dei serramenti, scegli il più conveniente per te!
Se hai intenzione di sostituire le tue vecchie finestre per tetti con altre di più nuove e performanti, ci sono ottime notizie per te. Anche nel 2023 puoi scegliere tra tante detrazioni, dal 50% al 90%, ecco quali sono e come puoi ottenerle.
Le tre detrazioni per la sostituzione delle finestre (i cosiddetti “Bonus infissi”) sono:
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il Bonus ristrutturazioni prorogato senza novità fino al 2024
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l’Ecobonus al 50% anch’esso prorogato senza cambiamenti fino a tutto il 2024
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il super Ecobonus al 90% ha nuove regole più restrittiva per accedervi.
Nei prossimi paragrafi approfondiamo ciascuno dei tre bonus, per capire quello più adatto per la tua sostituzione di finestre.
Bonus ristrutturazione 2023
Il Bonus ristrutturazioni 2023 consiste in una detrazione fiscale del 50% per lavori di restauro. Prorogato fino al 31 dicembre 2024, lo puoi richiedere per lavori in casa o in mansarda a patto che l’immobile oggetto della ristrutturazione sia esistente e a destinazione residenziale, comprese eventuali pertinenze. Sono esclusi da questo incentivo gli immobili a destinazione non residenziale, come negozi, laboratori, uffici, ecc.
A differenza dell’Ecobonus (che spiegheremo nel prossimo paragrafo), è possibile richiedere questo incentivo anche per la sostituzione di finestre in locali non riscaldati (es. finestre della cantina o del garage).
Se sostituisci serramenti in ambienti che delimitano il volume riscaldato dell’immobile, i nuovi serramenti devono avere delle particolari caratteristiche di isolamento termico del Decreto interministeriale 26 giugno 2015 ed eventuali altre restrizioni ai valori delle norme regionali.
Se i serramenti si trovano in locali comuni condominiali non riscaldati, la detrazione è consentita anche senza dare miglioramenti.
Il limite di spesa detraibile con il Bonus ristrutturazioni 2023 resta di 96.000 euro, l’incentivo ti verrà restituito sotto forma di sconto Irpef in 10 rate annuali di pari importo. E’ possibile, in alternativa alle 10 rate annuali, ottenere la cessione del credito oppure il vantaggioso sconto immediato.
Ecobonus nel 2023
L’altro incentivo che puoi sfruttare se sostituisci solo gli infissi e serramenti è l’Ecobonus al 50%, anche questo è prorogato fino al 31 dicembre 2024.
L’Ecobonus 2023 ha due percentuali di detrazione. Per la sostituzione dei serramenti prevede una detrazione fino al 50%, è applicabile per immobili esistenti di qualsiasi categoria catastale: a differenza del Bonus ristrutturazioni, l’Ecobonus puoi sfruttarlo non solo per edifici a destinazione residenziale, ma anche commerciale come uffici, negozi, laboratori, ecc. l’importante è che siano dotati di impianto di riscaldamento. Il Bonus ristrutturazioni, invece, è applicabile solo per immobili a destinazione residenziale, ma anche in stanze senza riscaldamento.
E’ possibile beneficiare della detrazione fiscale dell’Ecobonus 2023 solo se la sostituzione o la modifica (ma non la nuova installazione) degli infissi apporterà un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile in termini di efficienza termica.
L’Ecobonus richiede il rispetto dei valori di isolamento definiti dal DL dell’11 marzo 2008 e successive modifiche del DL 6 gennaio 2010.
Inoltre, per poter beneficiare dell’Ecobonus, le finestre devono garantire un valore di conduttività termica minore o uguale al limite stabilito per le fasce climatiche delle differenti zone, anche il costo massimo detraibile dei serramenti varia a seconda dalle zone climatiche, è fissato dai 550 euro a 750 euro a metro quadro (questi limiti sono stati introdotti nel 2020).
Tutte le altre spese accessorie non hanno tetti massimi di spesa: la posa della finestra, i materiali e gli accessori per l’installazione (raccordi, cornice isolante, ecc.) sono sempre incentivabili al 50%.
L’Ecobonus ti consente di recuperare in 10 anni dall’imponibile IRPEF fino al 50% delle spese detraibili sostenute per la sostituzione dei serramenti entro il 31 dicembre 2023. Il limite di spesa è di 60 mila euro. Anche per l’Ecobonus 2023 è possibile ottenere, in alternativa alle 10 rate annuale, la cessione del credito oppure lo sconto immediato in fattura, come offre VELUX.
La sostituzione delle finestre è sempre incentivabile, a seconda dei lavori e delle caratteristiche dell’immobile puoi scegliere tra il Bonus ristrutturazioni o l’Ecobonus.
Superbonus 2023 al 90%
Se vuoi sostituire le finestre in contemporanea a lavori più pesanti nella tua mansarda, puoi ancora approfittare del super Ecobonus, ma dal 2023 la percentuale di detrazione è scesa al 90% e ci sono parecchie novità.
Restano invariati i lavori principali o trainanti che devi fare (almeno uno dei tre) per poter usufruire dei Superbonus:
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lavori di isolamento su oltre il 25% dell’intonaco (compreso il tetto)
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lavori per ristrutturare impianti termici sostituendoli con altro sistema centralizzato ad alto risparmio energetico per case singole, a schiera o condominio
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lavori di riduzione del rischio sismico (super Sismabonus).
Se, in contemporanea con almeno uno di questi interventi principali o trainanti del Superbonus, fai anche altri lavori di miglioramento energetico della tua abitazione, come la sostituzione delle finestre, anche le spese per questi lavori secondari (detti trainati) diventano detraibili al 90%.
Dal 2023, però, ci sono delle restrizioni: i Superbonus sono richiedibili solo per il lavori svolti nella tua prima casa, inoltre devi rispettare il reddito di riferimento che ha un limite di 15.000 euro.
Il reddito di riferimento va calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente, dal contribuente, dal coniuge (o soggetto legato da unione civile, convivente, familiare), per il seguente numero:
– il contribuente vale 1
– se c’è un coniuge, o un soggetto legato da unione civile, o un convivente: va aggiunto +1
– se sono presenti altri familiari a carico: un altro familiare o figlio vale +0,5 mentre due familiari o figli valgono +1 infine se si hanno tre o più figli o familiari conviventi si calcola +2.
Le spese ammesse al Superbonus per gli infissi comprendono la fornitura, l’installazione di finestre, infissi, scuri, persiane, avvolgibili, vetrate, ovvero tutti i tipi di serramenti in grado di assicurare un miglioramento del rendimento energetico. Il massimo della spesa detraibile è 60 mila euro per unità abitativa.
Il Superbonus può essere applicato per la sostituzione degli infissi anche se c’è una variazione di posizione e di dimensioni, ma la superficie totale delle aperture nuove deve essere uguale o minore alla precedente. Il Superbonus non vale per una nuova installazione di infissi (tutti gli incentivi statali sui serramenti sono erogati per sostituzioni di vecchi infissi con altri dalle migliori prestazioni energetiche).